Salve a tutti,
vorrei creare una procedura che permetta di montare un drive usb in automatico all'avvio del sistema operativo, mi spiego meglio. Sto reando un programma per raspberry PI che permette di registrare su file una serie di dati ambientali. il file che creo adesso lo salvo nella directory corrente ma quello che vorrei fare è salvare il file in automatico su chiavetta USB in modo che l'operatore possa portarmi il file in laboratorio.
La procedura operativa dovrebbe essere così,
-) a macchina spenta l'operatore inserisce il drive nella porta USB.
-) si avvia il sistema ed inizia a registrare i dati.
-) il percorso del file che creo è direttamente sulla chiavetta USB.
-) alla fine della registrazione il sistema si arresta in automatico e l'operatore può rimuovere il drive USB e portarlo in laboratorio.

quello che vorrei conoscere è qualche metodo per montare il drive USB in automatico all'avvio del S.O. se è possibile.

Ciao ciemme, questo problema è facilmente risolvibile con una singola riga su /etc/fstab in cui indichi al sistema cosa montare e dove, automatizzando il processo all'avvio.

Poi se vuoi usare Python, ti puoi rivolgere alla libreria os sia per montare che per controllare se la risorsa è montata o meno.

Cya

perfetto, però mi è venuto un dubbio...come posso trovare il percorso e il nome della periferica prima di averla collegata al sistema? So che linux identifica le periferiche con la sigla "sdX" dove le X indica il tipo di periferica, ad es. "sda" indica l'hard disk master, "sdb" indica l'hard disk slave se collegato e montato, ecc... come faccio a sapere quale nome attribuisce il mio S.O. alla periferica che non ho ancora collegato?
Sono ancora molto inesperto del mondo linux ma lo trovo divertente e piacevole adesso mi studio il file "fstab" e faccio qualche prova, posterò sicuramente i risultati. Grazie

Se ho capito il tuo dubbio, credo che un dmesg possa chiariti le idee.

Approfondisci l'Architettura del Filesystem Linux per maggiori spiegazioni, rischiamo di finire OT su questo forum.

Ciao.
Daniele